Racconti fantastici/Le leggende del castello nero


Ma abbiamo noi avuta una vita antecedente? Abbiamo previssuto in altro tempo, con altro cuore e sotto un altro destino, alla esistenza dell’oggi? Vi fu un’epoca nel tempo, nella quale abbiamo abitato quei luoghi che ora ignoriamo, amato quegli esseri che la morte ha rapito da anni, vissuto
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posta molti brani, quando più e quando men lunghi, e per fino intere faccie, spogliando così le Leggende di racconti poco credibili, o di citazioni inutili, o di certe divisioni e suddivisioni piene di scolasticume, che non avrebbero fatto che scemare il diletto delle pie persone, per le
Leggende napoletane/La leggenda dell’amore


Paiono fatte di pietra, di una pietra levigata, dura e glaciale; vanno in pezzi ma non si ammolliscono; cadono fulminate ma non muoiono. Tale era Nisida, colei che fu invano amata dal giovanetto, poiché nulla valse a vincerla. Allora lui che si chiamava Posillipo, amando invano la bella donna
Leggende napoletane/Donnalbina, Donna Romita, Donna Regina


DONNALBINA, DONNA ROMITA, DONNA REGINA [p. 112 modifica ] [p. 113 modifica ] La leggenda di Donnalbina, Donna Romita, Donna Regina, corre ancora per la lurida via di Mezzocannone, per le primitive rampe del Salvatore, per quella pacifica parte di Napoli vecchia che costeggia la Sapienza
Storia di una gamba e altri racconti/Le leggende del castello nero


Ma abbiamo noi avuta una vita antecedente? Abbiamo previssuto in altro tempo, con altro cuore e sotto un altro destino, alla esistenza dell’oggi? Vi fu un’epoca nel tempo, nella quale abbiamo abitato quei luoghi che ora ignoriamo, amato quegli esseri che la morte ha rapito da anni, vissuto
Leggende napoletane/Provvidenza, buona speranza


PROVVIDENZA, BUONA SPERANZA [p. 186 modifica ] [p. 187 modifica ] Sono belli i bimbi napoletani e ridono e giocano come tutti gli altri bimbi del mondo; ma non vogliono alla sera stare quieti sotto il lume della lampada, se la giovane madre, o la gentile sorellina, o la nonna dagli
Leggende napoletane/Il segreto del mago


Ma senza più intrattenervi in preliminari, avendo spiegata chiaramente la mia intenzione, ecco il caso. Nello stretto vico dei Cortellari. che come ognuno sa, apparteneva al seggio di Portanova, v'era una casuccia magra ed alta, dalle piccole finestre, aventi i vetri sporchi ed impiombati
Leggende napoletane/Il mare


Del passato, dell’antichissimo passato è il mare del Carmine. Poco distante dalla spiaggia è l’antica porta di mare che introduce [p. 44 modifica ] alla piazza; sulla piazza storicamente famosa si eleva il bruno campanile, coi suoi quattro ordini a finestruole che lo fanno rassomigliare
Leggende napoletane/Leggenda dell’avvenire


dietro all'inafferrabile fantasma, al folletto piccolino, tu non ne hai avuto paura. Queste storielle sono antiche, alcune antichissime, appartengono al lontanissimo passato che non ritorna più; furono vita e morirono; furono dramma umano e sono parole vane, tradizione oscura e scorretta.